Qualche giorno fa ho partecipato ad un seminario sull’OCCHIO SECCO, patologia sempre più in aumento, fastidiosa e talora pericolosa e spia di malattie generali.
Anche questa, come la presbiopia, si manifesta soprattutto nella mezza età, preferendo il sesso femminile a causa delle alterazioni ormonali. Il paziente lamenta bruciore, fastidio, sensazione di sabbia e il rimedio viene dato dall’uso di colliri con una composizione simile alle lacrime (detti perciò “lacrime artificiali”). Ci sono molti prodotti di questo tipo che si differenziano per la loro composizione e la loro densità, ma tutti hanno in comune un costo un pò esagerato (all’estero costano meno).
Ma non solo l’età c’entra con questo disturbo: dobbiamo aggiungere il lavoro prolungato al pc, la scarsa idratazione, l’ambiente troppo secco o polveroso, l’aria condizionata, l’uso di qualche medicina, l’aver fatto l’intervento per la miopia o per la cataratta, il diabete, le malattie della tiroide, quelle reumatiche e dermatologiche, l’abuso di lenti a contatto. Ma è soprattutto l’eccessivo uso di computer, smartphone, tablet a provocare questa sindrome: gli occhi rimangono sempre aperti, fissi sullo schermo e le lacrime presenti sulla superficie della cornea e della congiuntiva evaporano e l’occhio si secca.
I fastidi peggiorano se sono arrossate anche le palpebre.
Il rimedio è dato dall’uso frequente di colliri idratanti (più o meno densi), gel o spray, dall’aumento di introito d’acqua, frutta e verdura, dall’umidificazione dell’ambiente, dall’uso di occhiali protettivi.
Se la cornea si disidrata vengono allo scoperto tutti i suoi rami nervosi , per cui si verifica dolore e perdita della trasparenza.
Mi raccomando, abbiate cura dei vostri occhi, sempre!!