Ieri 10 ottobre è stata la GIORNATA MONDIALE della VISTA! Dalle 9:30 alle 17 all’Istituto PROTI di Vicenza ho effettuato visite oculistiche gratuite perché il mio obiettivo e di tutti coloro che insieme a me celebrano questa importante giornata, è sensibilizzare sul tema PREVENZIONE della cecità.
La vista è un bene prezioso, un enorme patrimonio che ereditiamo e dobbiamo preservare sin da piccoli L’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità-IAPB Italia onlus offre corretta informazione sulla prevenzione di disturbi e malattie degli occhi e consiglia di sottoporsi a controlli oculistici periodici per la diagnosi precoce, la cura tempestiva delle malattie oculari e l’accesso alla riabilitazione visiva.
QUANDO FARE PREVENZIONE? La prevenzione non ha età: è un dovere per tutti. È importante la visita oculistica alla nascita, entro i tre anni di vita e nei passaggi dei cicli scolastici. Da adulti la visita oculistica periodica va fatta in relazione al tipo di attività svolta e alle condizioni oculari individuali, su indicazione dello specialista. Dopo i 40 anni, quando generalmente insorge la presbiopia (difficoltà a vedere da vicino) è ideale rivolgersi all’oculista ogni due anni e dopo i 65 annualmente.
SE PRATICO SPORT QUALI ACCORTEZZE DEVO AVERE? L’esercizio fisico regolare è un mezzo di prevenzione. Anche la vista ne trae un notevole beneficio, soprattutto se eseguito all’aperto. Massima attenzione per quegli sport che presuppongono un contatto fisico. In caso di trauma all’occhio, è sempre importante rivolgersi subito a un oculista, anche in assenza di dolore acuto.
LA TECNOLOGIA E’ D’AIUTO? Sì, senza dubbio. Oggi disponiamo di lenti correttive molto più sofisticate che in passato e le tecnologie ottiche hanno fatto passi da gigante. Su prescrizione di un oculista si può far ricorso a occhiali oppure a lenti a contatto. In questo caso è fondamentale il rispetto delle corrette norme igieniche: non protrarre i tempi di applicazione delle lenti a contatto, massima pulizia delle mani nel toglierle e metterle, corretta manutenzione, non utilizzare mai l’acqua corrente per lavarle, toglierle immediatamente in caso di fastidi o arrossamenti.
L’uso prolungato degli schermi di cellulari, tablet e computer, di per sé non provoca danni oculari, ma può affaticare la vista. Pertanto è buona norma fare delle pause regolari (in ambienti di lavoro la legge prescrive quindici minuti ogni due ore), limitare i riflessi sullo schermo, evitare di leggere controluce, filtrare la luce blu.
DOVE POSSO TROVARE INFORMAZIONI ATTENDIBILI?
Raccogliere informazioni sul web può aiutare a farsi un’idea, ma le informazioni reperite su internet vanno sempre vagliate con attenzione, perché possono essere imprecise, fuorvianti o errate. Le autodiagnosi devono essere evitate. Solo uno specialista potrà fare una diagnosi precisa.
La Giornata mondiale della vista, promossa insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 10 ottobre 2019, rappresenta un momento ideale per affermare l’importanza della vista. Con le esigenze della vita moderna si ha un “carico” importante a livello visivo sin da piccoli. L’occhio umano è programmato per natura a guardare da lontano; da vicino, invece, deve mettere a fuoco e, quindi, il rischio d’affaticamento visivo è maggiore. Oggi la maggior parte delle attività lavorative e di studio avvengono da vicino e in ambienti chiusi. Ciò comporta la necessità sia di una precisa correzione di eventuali difetti visivi, sia di mettere in atto delle norme di “igiene oculare” come fare frequenti pause, controllare i fattori ambientali (specialmente un’illuminazione appropriata), mantenere una postura corretta e trascorrere del tempo all’aria aperta.