“Dottore, mi può dare un consiglio per il tipo di occhiali?”

Qualche volta il paziente, alla fine della visita, mi chiede un consiglio sulle lenti e sugli occhiali prescritti. La cosa migliore è affidarsi all’Ottico di fiducia, che è un professionista  esperto nel “costruire“ un occhiale. Egli è in grado di  consigliare il tipo di montatura adatta al viso e il tipo di lenti idonee.

MensReverie-CW_Dixey_and_Son-Open_01Per la scelta della montatura prevalente ovviamente il gusto del cliente, che deve però tener conto anche dell’uso che ne farà dell’occhiale, se cioè sarà un occhiale che terrà sempre addosso o che toglierà e metterà spesso. Nel primo caso sarà importante la leggerezza della struttura, nel secondo caso la robustezza. Inoltre deve tener conto di eventuali allergie al metallo o a eventuali insofferenze verso i naselli. Per quanto riguarda le lenti, se il paziente ha fotofobia (cioè intolleranza alla luce) sceglierà lenti affumicate e antiriflesso o fotocromatiche (che diventano scure quando c’è tanta luce), oppure polarizzate (se passa molto tempo all’aria aperta). Un buon consiglio è quello di provare lenti marroni, grigie e verdi  e quindi  decidere quale colore dà la visione più nitida e riposata.

occhiali-da-vista-senza-montatura-ray-banIl lavoro costante al videoterminale suggerirà l’uso di lenti che proteggono dalle radiazioni e dai contrasti di luce. Per le persone mature che sono diventate presbiti (cioè che vedono male da vicino) sono indicate le lenti progressive, che fanno veder bene a tutte le distanze e che evitano di avere un occhiale per vedere da lontano e un altro per vedere da vicino. Molti comprano gli occhiali da vicino premontati, economici, che possono essere utili per emergenze, ma che non danno una visione perfetta, perché la qualità delle lenti è bassa e presuppongono che entrambi gli occhi abbiano lo stesso difetto. Ma anche fra le progressive ci sono lenti adatte a tutte le circostanze o adatte solo al lavoro al pc. Qualcuno si lamenta che non riesce a tollerare le lenti progressive: sono casi rari, che si verificano in persone con particolari difetti di vista o che soffrono di vertigini. In altri casi, però, la causa sta nella cattiva qualità di queste lenti: se sono troppo economiche non si può pretendere che siano state costruite perfettamente, per cui conviene affidarsi a marchi di lenti affidabili, che diano garanzia anche se un  pò più costose. Anche in questo caso il consiglio dell’Ottico è fondamentale. E’ un pò come il farmacista che non visita e non fa diagnosi, ma ti può consigliare una medicina per un malanno comune (tosse, raffreddore, mal di pancia, occhio rosso, ecc.), ti propone compresse , sciroppi o colliri, ti raccomanda le dosi e ti invita a consultare il medico se il malanno non passa

Oculista, ottico e farmacista operano per la salute degli occhi.